Caritas Interparrocchiale di Viserba
La Caritas interparrocchiale di Viserba comprende le zone di: Rivabella, San Vicinio Sacramora, Viserba Monte, Viserbella, Torre Pedrera, Viserba Monte e San Martino in Riparotta. Queste parrocchie collaborano in stretto contatto tra loro sia per l’assistenza e l’ascolto, che per lo scambio di informazioni e di compiti. Inoltre svolgono assieme un cammino formativo e coordinano le azioni di sensibilizzazione del territorio.
Le persone incontrate
Il numero delle famiglie incontrate è pressoché simile a quello del 2015 (da 302 a 309 nuclei), tuttavia i volti incontrati sono cambiati perché nel 2016 abbiamo conosciuto 151 nuclei che non avevano mai fatto riferimento a noi in passato (49%).
La percentuale delle famiglie italiane è cresciuta in due anni passando dal 16,8% al 21,4%, ma rimane elevata l’affluenza di stranieri in condizione di bisogno. Per la maggior parte provengono dall’Africa (Senegal 20,7%, Marocco 18,1% e Tunisia 8,4%), dall’Albania (13,3%) e dalla Romania (5,2%). Si tratta per la maggior parte di famiglie con minori, in Italia da molti anni.
Il fenomeno immigrazione è in aumento ed è determinato dai ricongiungimenti famigliari; gli uomini, giunti nella penisola negli anni passati, hanno trovato impiego nelle campagne circostanti come braccianti agricoli e solo successivamente sono stati raggiunti dai figli e dalle mogli, che, nel periodo estivo, sulle nostre spiagge si adoperano realizzando treccine o vere e proprie acconciature tipiche del continente africano. Le famiglie hanno numerosi figli (tre o più) che frequentano le scuole locali, vivono in appartamenti in affitto e hanno un regolare permesso di soggiorno.
È importante rilevare nella zona costiera di Viserbella, la alta presenza di alberghi e residence che, dopo la stagione balneare, sono stati affidati in gestione per l’accoglienza di migranti africani richiedenti asilo politico.
A Torre Pedrera ogni 3 settimane si rivolgono al Centro di Ascolto circa 40-45 famiglie, rispetto a dieci anni fa le famiglie bisognose sono notevolmente aumentate, anche perché in zona si sono insediate più famiglie grazie al costo più basso degli affitti rispetto al centro.
Il tema della salute
Viserbella: all’inteno della parrocchia vengono effettuate delle visite a domicilio ad anziani ed ammalati; perlopiù le persone che si occupano di ciò non sono legate ad alcun gruppo, ma si muovono su iniziativa privata, spinte da affetti famigliari, di amicizia o da buoni rapporti di vicinato protrattisi negli anni.
Sul nostro territorio parrocchiale abbiamo diversi casi di disabilità, sia congeniti che acquisiti. Per quanto riguarda i primi:
- due ragazzi frequentano il catechismo insieme ai coetanei e la loro gestione è affidata alla catechista che riesce a coinvolgerli nelle varie attività parrocchiali come oratorio e servizi all’interno della messa, alla stregua dei compagni (processione offertoriale, chierichetti);
- due ragazzi giovani che non frequentano la parrocchia, uno autistico e uno con sindrome di Down, vengono seguiti personalmente dai famigliari o da personale esterne qualificate.
Per quanto riguarda le disabilità acquisite vi sono alcune persone che negli anni hanno subìto le conseguenze di ictus, incidenti stradali o sindromi degenerative come l’Alzheimer. Solo parte di esse frequentano le celebrazioni domenicali, accompagnate da famigliari o badanti.
Viserba mare Da circa tre anni esiste in parrocchia un gruppo di anziani che si incontra ininterrottamente tutti i mercoledì svolgendo attività diverse, che possono essere di tipo ludico, culturale, ricreativo. Le presenze vanno dai 40 ai 60 soggetti. Il gruppo viene guidato da 4 persone, coordinate da una signora esperta.
Le visite domiciliari ai malati, vengono svolte solo dal Sacerdote e dai Ministri dell’Eucarestia.
L’attività di consegna dei pacchi viveri viene svolta prevalentemente presso la nostra sede solitamente una volta al mese. Per qualche famiglia o singolo soggetto indigente, la consegna viene svolta anche direttamente a domicilio, in particolare per alcuni che sappiamo infermi o restii a farsi vedere in parrocchia per ritirare il pacco; si tratta di pochi casi.
In parrocchia sono presenti bambini con problemi di disabilità: sono regolarmente inseriti in parrocchia anche grazie alla presenza di 4 persone, appositamente individuate, che svolgono attività di “sostegno” agli altri educatori.
Un parrocchiano disabile è sistematicamente accompagnato da persona esterna alla famiglia, ma facente parte di un gruppo parrocchiale; altri parrocchiani vengono occasionalmente seguiti. In Parrocchia viene celebrata la giornata del malato ed in tale occasione la celebrazione è principalmente dedicata a coloro che hanno problemi di salute.
Torre Pedrera per le famiglie che hanno difficoltà a spostarsi, perché anziane o ammalate, provvediamo il giorno stesso della distribuzione dei viveri, alla consegna di un pacco alimentare presso la loro abitazione.
Viviamo in una realtà piuttosto piccola che ci consente di conoscerci tutti, per cui quando qualcuno è in difficoltà lo veniamo subito a sapere e cerchiamo di provvedere come meglio possiamo.
Le iniziative di carità
Nella Caritas di Viserba Sacramora prosegue l’iniziativa chiamata “il punto mamma e bambini” in collaborazione con il Centro per le Famiglie, che vede l’impegno dei volontari non solo nella distribuzione di indumenti, alimenti e pannolini per bambini, ma anche nell’accoglienza e nel gioco di questi con le proprie madri.
I pannolini sono l’articolo per noi più oneroso in quanto dobbiamo necessariamente comprarli, per questo organizziamo diverse raccolte fondi anche organizzando spettacoli teatrali e musicali dove al posto del biglietto d’ingresso chiediamo un pacco di pannolini.
Preziosa la collaborazione del gruppo del post-cresima che ci aiuta per le varie attività con i bambini e per il magazzino; inoltre si è costituito un gruppo di sei giovani che si interrogano sugli stili di vita. Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato un aumento di volontari e siamo molto felici di questo.
A Viserba mare ci siamo specializzati nella realizzazione di torte, marmellate con qualsiasi tipo di frutta, biscotti fatti a mano, ogni occasione è buona per realizzare mercatini. In questo modo riusciamo a raccogliere fondi che vengono utilizzati per l’acquisto di alimenti. Siamo inoltre in accordo con il Conad che ci passa prodotti in fase di scadenza, il forno della zona ci dona pane e brioche e, in alcuni casi riusciamo a donare tutto, in altri congeliamo e doniamo un po’ per volta.
Da circa tre anni è nato un centro chiamato “luce di argento, tenera età” al quale partecipano una cinquantina di anziani tutti i mercoledì pomeriggio. Iniziano l’incontro con un momento di preghiera e poi fanno varie attività in base alle proprie capacità e competenze (cucina, cucito, teatro, mani-cure, parrucchiere…).
In parrocchia è presente un centro educativo denominato Oratorio “Alberto Marvelli”, seguito da tre educatori; le presenze ammontano a circa 40 ragazzi, tutti italiani, salvo qualche rara ed occasionale presenza di stranieri.
In Parrocchia esistono due “Gruppi Famiglie”, il tema e le esperienze principali affrontate da queste famiglie è quello dell’AFFIDO di minori.
Torre Pedrera gli alimenti che riceviamo da Agea non sono sufficienti per il fabbisogno delle famiglie che incontriamo, per questo ogni tre settimane integriamo il pacco viveri acquistando prodotti presso Supermercati per un valore di circa 200/250 euro.
Abbiamo coinvolto i giovani nella realizzazione del Campo Lavoro Missionario nel quale partecipiamo attivamente e durante l’anno ci aiutano anche per attività ludico/ricreative con i bambini del catechismo.
A Rivabella ci occupiamo dei giochi, un gruppo di giovani si impegna nella raccolta di giocattoli che vengono puliti, aggiustati e confezionati in modo carino, pronti per essere donati ai bambini delle famiglie che si rivolgono alla Caritas. Oltre che alla raccolta di indumenti per il nostro centro di distribuzione di vestiario.
Viserbella, con la presenza del nuovo sacerdote sono state avviate attività che in passato non c’erano; in particolare sta riscuotendo molto successo l’oratorio, che vede coinvolti giovani, adulti e famiglie insieme per attività di animazione con i bambini. Si svolge ogni sabato pomeriggio, i volontari che se ne occupano sono 7 ed i bambini che frequentano una quindicina, terminato l’incontro che prevede giochi e catechesi, si fermano per la celebrazione della Messa pre-festiva.
Durante il periodo di Avvento è stata realizzata una raccolta di alimenti che sono poi stati donati all’Emporio solidale.
Sempre durante il periodo di Avvento, abbiamo ricevuto una richiesta, nell’ambito interparrocchiale, di carrozzine e passeggini che abbiamo provveduto a divulgare all’interno delle celebrazioni, riuscendo a raccogliere e donare quanto richiesto alle famiglie in difficoltà.
Non siamo stati solo donatori di solidarietà ma ne abbiamo anche ricevuta; ci sono stati consegnati contributi dall’Interparrocchiale, per l’acquisto della copertura esterna dell’edificio della Caritas di Viserbella, in quanto deteriorata negli anni e divelta completamente dai forti venti primaverili.
Inoltre, la Caritas di Viserbella, ha chiesto la collaborazione “temporanea” di alcune parrocchiane, per la realizzazione di copricapi in lana che venivano richiesti dai bisognosi, a causa degli eccessivi rigori delle temperature invernali; quindi sono state realizzate a mano una trentina di berrette che abbiamo provveduto a donare in occasione della distribuzione di indumenti.
C’è una stretta collaborazione fra le comunità facenti parte del circuito Interparrocchiale di Viserba; ognuna delle 8 parrocchie vivendo la piccola realtà della periferia, è riuscita a organizzare e sviluppare in maniera completa solo qualche servizio condividendolo con le altre parrocchie; un esempio: le attività con gli anziani vengono svolte nalla parrocchia di Viserba mare ma coinvolgono tutte le persone facenti parte della zona dell’interparocchiale; la consegna di pacchi viveri viene svolta dalle parrocchie di Torre Pedrera, Viserba mare e Viserba Sacramora (solo per le famiglie con minori), ma i beneficiari sono i bisognosi o i residenti di tutto il territorio interparrocchiale; così pure la distribuzione di indumenti o la realizzazione di progetti che riguardano il sostegno delle famiglie in difficoltà. In questo modo le 8 parrocchie della zona offrono servizi dislocati sul territorio, coprendo ciò che una parrocchia piccola, da sola, non sarebbe in grado di realizzare.
Gli interventi nel periodo 2014-2016
2016 | 2015 | 2014 | ||||
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Intervento | Persone | Interventi | Persone | Interventi | Persone | Interventi |
Ascolto | 309 | 1.923 | 302 | 1.409 | 446 | 2.028 |
Viveri per adulti e bambini | 203 | 1.143 | 190 | 946 | 218 | 1.120 |
Indumenti | 184 | 522 | 190 | 321 | 275 | 624 |
Mobilio, attrezzature per la casa | 15 | 15 | 7 | 7 | 0 | 0 |
Sussidi economici | 3 | € 458 | 2 | € 335 | 0 | 0 |
Totale | 714 | 3.603 | 691 | 2.683 | 939 | 3.772 |