Caritas Parrocchiale di Spadarolo e Vergiano

Le persone incontrate

Nel 2016 abbiamo seguito 109 persone, di cui 32 nuclei familiari (17 italiani, 8 marocchini e 3 albanesi) e 11 persone che vivono sole (10 italiane e 1 marocchina).

Rispetto al 2015 abbiamo riscontrato una diminuzione, le cause sono:

• 2 persone sono decedute;
• 3 famiglie (una italiana e due albanesi) ed una persona che viveva sola, si sono trasferite e hanno quindi cambiato residenza, pur rimanendo nel nostro Comune;
• 1 famiglia marocchina si è trasferita in Francia;
• 1 famiglia rumena si è spostata in Germania.

Le famiglie nuove in difficoltà che si sono presentate nel 2016 sono state 6 (3 italiane e 3 marocchine).

La maggior parte delle persone che seguiamo come Centro di Ascolto vivono nelle case dell’ACER nella zona del PEEP di Spadarolo. In questo agglomerato, il vivere quotidiano per molti risulta veramente difficile.

La causa principale delle povertà incontrate è la perdita o la mancanza di lavoro. Ma anche per coloro che ricevono una pensione di invalidità o di vecchiaia, il reddito risulta insufficiente e li porta spesso a bussare alla nostra porta.

La solitudine o i difficili rapporti con i figli disoccupati e totalmente a carico dei genitori, influiscono sulla serenità delle famiglie. Le situazioni di malessere si ripercuotono su ogni tipo di relazione e rapporto e spesso mettono a dura prova la stabilità tra i coniugi e gli altri familiari.

In molti casi a queste già difficili situazioni, si aggiungono le problematiche legate alla salute propria o dei familiari. Le realtà diventano quasi insostenibili quando è proprio la persona con problemi di salute l’unica fonte di reddito per il sostentamento del nucleo familiare.

Anche nel 2016, sono state numerose e tendenzialmente in aumento le richieste di aiuto economico per pagamento di bollette per le varie utenze domestiche e in alcuni casi siamo dovuti intervenire proprio per evitare il distacco dei contatori. Complessivamente abbiamo donato quasi 2 mila euro.

Il tema della salute

Al nostro Centro di Ascolto le persone che si rivolgono, hanno principalmente difficoltà economiche e molti di loro anche problemi legati alla salute. Nello specifico sono:

• 1 giovane (uomo) italiano
• 1 coniuge (donna) italiana
• 3 anziani soli (2 donne e 1 uomo) italiani
• 5 adulti (3 donne italiane, 1 donna marocchina e 1 uomo italiano)
• 1 genitore anziano (uomo) marocchino

per un totale di 11 persone.

Sono tutti autosufficienti, tranne il genitore anziano di origine marocchina. Tra questi: 6 vivono in famiglia e 5 vivono soli. Occorre precisare che per 2 nuclei, l’unica fonte di reddito è il soggetto con problemi di salute che, con la sola pensione di invalidità o piccoli lavoretti saltuari, provvedere al sostentamento della famiglia.

Le attività con anziani in parrocchia vengono svolte da un centro ricreativo gestito dall’Associazione Papa Giovanni XXIII che accoglie gli anziani autosufficienti. Partecipano circa 10 persone, si incontrano una volta a settimana, il martedì pomeriggio, dalle 15 alle 17, presso lo stabile in Via Borghetto a Spadarolo. Sono 3 i volontari che li accolgono e li seguono per creare momenti di svago e socializzazione. Con la bella stagione alcune volte organizzano uscite e li accompagnano in chiese e santuari, a fare delle passeggiate, mangiare un gelato o una pizza.

Le visite a domicilio agli ammalati vengono svolte solo dal sacerdote e dai ministri e sono 25 le persone assistite con il conforto dei sacramenti.

La consegna dei pacchi viveri a domicilio viene svolta solo dai volontari della Caritas parrocchiale mensilmente o anche su richiesta.

Il parroco assiste e segue personalmente 5 famiglie italiane.

Le iniziative di carità

Anche quest’anno abbiamo avuto richieste per l’acquisto di farmaci, per trasportare e accompagnare alcune persone alle visite mediche, dagli Assistenti sociali, al Centro di Salute Mentale e, fortunatamente, oltre ai volontari della Caritas, c’è sempre qualche altra persona che si offre volontaria per il servizio gratuito.

Anche il servizio settimanale del ritiro della frutta e, periodicamente, dell’approvvigionamento degli alimenti presso il magazzino della Caritas diocesana, viene svolto grazie all’aiuto di 2 persone che da anni si offrono volontarie, mettendo a disposizione quasi esclusivamente i loro automezzi.

Tramite il consiglio pastorale portiamo a conoscenza di tutti le problematiche delle famiglie in difficoltà della nostra parrocchia e anche quest’anno sono continuate le iniziative proposte dai vari gruppi: i catechisti, durante l’Avvento, hanno distribuito ai bambini e alle loro famiglie dei salvadanai per raccogliere i loro risparmi e riconsegnarli il giorno dell’Epifania; I ragazzi dell’Azione Cattolica (ACR e ACG) hanno realizzato artigianalmente oggetti da vendere al mercatino durante l’Avvento e il ricavato è stato devoluto alla Caritas parrocchiale.

Tutte le altre iniziative già esistenti (vendita di fiori natalizi e pesca di beneficenza), sono state riconfermate e portate avanti con la collaborazione di tante persone disponibili tra cui i ragazzi che, con la loro buona volontà ed entusiasmo, hanno rinnovato le nostre energie.

Non sono mancate anche iniziative personali, come donazioni in denaro e generi alimentari.

Come ogni anno stiamo organizzando la Festa dei Popoli nel periodo di Quaresima. Presso il Teatro parrocchiale invitiamo a cena a tutte le persone della nostra parrocchia, tra cui coloro che si rivolgono al nostro Centro di Ascolto.

Quest’anno è stato coinvolto anche il gruppo delle famiglie nell’organizzazione e nella preparazione dell’evento, per accogliere e formare un grande gruppo con tutti i partecipanti della serata. La domenica precedente alla festa la Messa viene animata dagli operatori della Caritas parrocchiale.

Gli interventi nel periodo 2014-2016