Caritas Parrocchiale S.Giuliano Martire
Le persone incontrate
Nel 2016 il numero delle famiglie assistite si è quasi dimezzato in confronto al 2014: da 98 si è passati a 51 nuclei. Sono però aumentati gli italiani, passando dal 12 al 25,5%.
La motivazione che porta maggiormente le famiglie a rivolgersi a noi è quella dell’assenza di lavoro, infatti il 78% è disoccupato. Alla mancanza di un’occupazione si aggiungono le problematiche di tipo familiare (14%) e di salute (10%).
Se contiamo tutte le persone appartenenti ai nuclei familiari assistiti, contiamo 130 individui.
Siamo riusciti a sostenerli attraverso la distribuzione di 140 pacchi viveri e vari indumenti, donati dai parrocchiani.
Il tema della salute
Per quanto riguarda le attività con gli anziani abbiamo il circolo ACLI parrocchiale che gestisce attività ricreative autogestite. Ci sono poi visite a domicilio, più o meno continuative, per coloro che sono ammalati e vengono gestite in autonomia da volontari, tra cui alcuni membri dei gruppi Legio Mariae e San Vincenzo che visitano periodicamente qualche ammalato.
Abbiamo qualche bambino con handicap fisico e psichico e sono ben inseriti nell’attività dei gruppi. Non abbiamo educatori di sostegno.
Per agevolare la partecipazione alle celebrazioni liturgiche di persone disabili è stato realizzato un accesso a loro riservato. In passato sono state organizzate giornate dedicate ai malati ed abbiamo intenzione di riproporle anche in futuro.
Nei locali della parrocchia è attivo ogni pomeriggio un servizio di doposcuola, denominato GET e gestito dalla cooperativa Millepiedi. Il servizio è rivolto in particolare ai ragazzi di famiglie in difficoltà economica o che sono in situazione di disagio o fragilità, è molto utile per favorire l’integrazione.
Le iniziative di carità
Esiste in parrocchia un gruppo famiglie che si incontra con una certa regolarità. Sono coinvolte una decina di famiglie. Vengono proposti momenti formativi per la coppia, esperienze di ritiro, uscite e feste. Non abbiamo al momento un progetto organizzato di sostegno alle famiglie in difficoltà. Sappiamo che ci sono forme di aiuto volontario da parte di singole famiglie a favore di altre.
Da diversi anni, abbiamo stabilito una convenzione con il supermercato della zona, per integrare al pacco viveri alimenti freschi e di gradimento per gli assistiti, che possono acquistare personalmente attraverso lo strumento dei buoni, dati dal Centro di Ascolto . Nel 2016 hanno usufruito di questa integrazione al pacco viveri, 12 famiglie, per un ammontare di 120 euro, in diminuzione rispetto al 2015 perché è calato il numero delle famiglie che si sono rivolte a noi.
Gli interventi nel periodo 2014-2016
2016 | 2015 | 2014 | ||||
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Intervento | Persone | Interventi | Persone | Interventi | Persone | Interventi |
Ascolto | 51 | 211 | 72 | 411 | 98 | 656 |
Viveri | 22 | 139 | 36 | 336 | 48 | 543 |
Buoni pasto | 12 | € 120 | 27 | € 570 | non rilevato | |
Indumenti | 33 | 67 | 39 | 74 | 53 | 100 |
Sussidi economici | 1 | € 240 | 3 | € 156 | 44 | € 3.312 |
Totale | 119 | 417 | 177 | 821 | 243 | 1.299 |