Caritas Parrocchiale San Lorenzo – Riccione
Le povertà incontrate
Nel 2016 è diminuito il numero delle famiglie incontrate, passando da 84 nel 2014 a 64, tuttavia si è severamente aggravata la difficoltà di queste nel far fronte al pagamento di utenze ed affitti, a causa dell’acutizzarsi di situazioni in cui la perdita di lavoro da parte di uno o più componenti del nucleo famigliare persiste ormai da troppo tempo; pur in una sostanziale costanza di interventi, il loro ammontare si è infatti più che duplicato arrivando a 5.700 euro, donati per provvedere al:
- pagamento del canone di locazione (comprese le abitazioni di edilizia popolare Acer, soggette ad affitti che variano tra 180/280 euro mensili);
- pagamento di provvedimenti di sfratto abitativo;
- pagamento di utenze (luce, gas, acqua,) anche di modesto importo, come ad es. 20 euro bimestrale.
Spesso restano disoccupati famigliari relativamente giovani, sotto i 50 anni, il cui reinserimento nel mercato del lavoro però diventa impossibile o assai dilazionato nel tempo. Inoltre quest’anno si è verificato un aumento dell’incidenza percentuale delle classi giovanili (19-34 anni) allo sportello del Centro di Ascolto: questo accade per un sostanziale inaridimento dell’offerta lavorativa, che chiude prospettive di lavoro a strati sempre più ampi della società. La condizione di disoccupazione arriva a pesare, nel 2016, per il 67% sul totale dello status professionale di coloro che si sono rivolti alla nostra Caritas parrocchiale. A poco o niente servono a cambiare tali condizioni di disoccupazione di lunga duratura i percorsi di formazione professionale messi in campo dai diversi Enti preposti tramite i Centri per l’Impiego della provincia di Rimini.
Anche le possibilità occupazionali offerte dalla stagionalità estiva, tipica della riviera (hotel, stabilimenti balneari, attività commerciali e servizi), sono state anche per il 2016 ben scarse e non incisive per il recupero delle situazioni famigliari bisognose, in quanto trattasi di attività brevi, discontinue a discapito di stipendi sempre più bassi.
A restare disoccupate sono soprattutto le donne, le stesse che presentano con più frequenza anche problemi di salute. In generale, possiamo affermare che queste famiglie, in estrema difficoltà economica, si trovano a scegliere tra il pagare la bolletta (o beni di primaria importanza, come l’affitto di casa) o il prendersi cura del proprio stato di salute, optando sempre per la prima necessità.
Il tema della salute
I nuclei famigliari bisognosi di cure mediche, da noi seguiti nel 2016 sono stati:
- 3 in gravi condizioni di salute. Trattasi di famiglie italiane, con componenti al di sopra dei 60 anni di età;
- 2 in precarie condizioni di salute. Trattasi di nuclei composti da persone al di sotto dei 60 anni di età; una di nazionalità italiana ed una famiglia straniera;
Per fronteggiare queste situazioni di difficoltà, come Caritas parrocchiale di San Lorenzo, abbiamo messo in campo:
- confronto e verifica settimanale delle condizioni generali della famiglia bisognosa da noi seguita presso il Centro di Ascolto, mediante colloquio ed approfondimento diretto degli interessati;
- reperibilità 24 ore su 24 di un referente del Centro di Ascolto per emergenze sanitarie o di altro genere.
Per quanto attiene al contributo di Caritas San Lorenzo per l’acquisto di farmaci e visite mediche a famiglie bisognose, nell’arco del 2016, sono stati donati complessivamente 800 euro circa.
Le iniziative di carità
Nella parrocchia di San Lorenzo, come Caritas, abbiamo un rappresentante nel Consiglio pastorale e uno nel Consiglio affari economici, questo fa sì che tutta la comunità sia sensibilizzata alle problematiche che il Centro di Ascolto incontra.
Insieme ai volontari della Caritas parrocchiale, sono attivi vari gruppi: ragazzi, catechisti, educatori scolastici, ministri della comunione, gruppo della Misericordia, Azione Cattolica, che si affiancano alle consuete visite a domicilio dei sacerdoti, diaconi ed operatori pastorali; su segnalazione di questi o degli stessi parrocchiani, vengono effettuate visite alle persone più anziane ed alle famiglie in precarie condizioni di salute o di difficile inserimento sociale.
I ragazzi con i loro catechisti vanno a visitare la Caritas e si interessano di come funziona. I più grandi fanno vero e proprio volontariato aiutando nella distribuzione viveri o nei lavori che vengono organizzati come, ad esempio, la preparazione delle corone di Avvento.
I ragazzi di Azione Cattolica con i loro educatori il giorno di Holyween fanno visita a domicilio agli anziani, offrendo loro i biscotti da loro stessi cucinati, pregano con loro chiudendo infine la serata con musica e canti al centro parrocchiale. Sono presenti educatori di sostegno per bambini in difficoltà scolastica, in particolare per quelli stranieri. Ogni attività parrocchiale è aperta a bambini con disabilità.
I ministri della Comunione portano la comunione agli anziani ammalati. Il gruppo della Misericordia va a visitare ammalati ed anziani organizzando insieme a loro pellegrinaggi, merende, tombole; in occasione della giornata del malato vengono da questi portati al centro parrocchiale e si fa festa con loro con musica e dolci, terminando la giornata con la Santa Messa ed il sacramento dell’unzione dei malati. I volontari Caritas consegnano pacchi a domicilio a tutti quelli che per vari motivi non possono venire a prenderlo.
Per la festa della famiglia viene organizzato un gioco: “dona un pasto a tuo fratello”; i soldi ricavati vengono convertiti in buoni per generi di prima necessità distribuiti successivamente ai bisognosi.
Riguardo agli anziani autosufficienti, la parrocchia di San Lorenzo ha messo a disposizione uno spazio ricreativo presso i propri locali per attività di svago e di ritrovo per la terza età.
La nostra comunità già da alcuni anni è stata coinvolta nel nostro operato in vari modi tra cui le raccolte attraverso i negozianti nel periodo d’Avvento; in particolare abbiamo stipulato un accordo con il supermercato Conad San Lorenzo che dona con regolarità.
Abbiamo un tavolo di incontro con i Servizi sociali che ci segnalano le famiglie da aiutare, le situazioni di tutela minori da seguire, così come noi ci confrontiamo sui casi che incontriamo e che secondo noi avrebbero bisogno di un loro intervento.
Un grosso aiuto ci arriva dal Banco Alimentare, ogni mese, infatti, veniamo riforniti di diversi quintali di alimenti.
Durante la festa dalla parrocchia allestiamo uno stand informativo sulle attività della Caritas, inoltre quest’anno abbiamo allestito anche un mercatino.
Organizziamo 3 pranzi comunitari come occasione di convivialità invitando tutti i parrocchiani e in particolar modo le famiglie che frequentano la Caritas.
Recuperiamo fondi economici per il sostentamento tramite diverse iniziative: una commedia dialettale, due mercatini in momenti aggregativi e feste organizzate dalla Parrocchia; vi sono inoltre offerte volontarie da parte di generosi parrocchiani.
Gli interventi nel periodo 2014-2016
2016 | 2015 | 2014 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Intervento | Persone | Interventi | Persone | Interventi | Persone | Interventi |
Ascolto | 64 | 368 | 75 | 373 | 84 | 617 |
Viveri | 55 | 336 | 66 | 351 | 82 | 599 |
Buoni pasto | 27 | 350 € | 0 | 0 | 0 | 0 |
Sussidi Economici | 12 | € 5.700 | 15 | € 2.348 | 16 | € 1.177 |
Totale | 158 | 704 | 156 | 724 | 182 | 1216 |