Caritas Parrocchiale S.Martino – Riccione
Le persone incontrate
Nel 2016 abbiamo assistito 70 nuclei familiari, dei quali 16 composti da una sola persona, per un totale di 180 persone; il problema principale è quello economico, dovuto alla mancanza di lavoro, ma anche l’aspetto sanitario ha inciso notevolmente sulle situazioni di nostra conoscenza.
Le famiglie italiane sono il 59% delle famiglie assistite, la classe di età che si rivolge maggiormente al nostro Centro ha tra i 45 e i 54 anni, il 64% vive in case affittate da privati e il 13% possiede una casa di proprietà.
Complessivamente nel 2016 abbiamo donato 447 pacchi viveri ai quali sono stati aggiunti anche dei buoni da spendere al supermercato pari a 2.280 euro, mentre 1.871 sono stati elargiti per emergenze quali bollette e spese sanitarie o altro.
Il tema della salute
Al Centro di Ascolto sono emersi svariati problemi relativi alla salute: malattie oncologiche, cardiologiche, respiratorie, disagi di tipo psicologico, psichiatrico, abuso di alcool, disagi all’interno della coppia; altri ci sono stati segnalati da parrocchiani. Si è operato in questi ambiti prevalentemente con il sostegno amicale e, quando necessario, con piccoli, mirati interventi economici per consentire spese sanitarie inderogabili agli impossibilitati a sostenerle.
In alcuni casi abbiamo anche consegnato i viveri presso le abitazioni, proprio perché trattasi di persone con problemi di salute, tuttavia abbiamo riscontrato una buona rete di aiuti da parte dei parrocchiani che non hanno messo in evidenza situazioni di totale solitudine e isolamento.
Gli anziani non autosufficienti perché ammalati, sono visitati o dai Ministri che portano loro la Comunione, o da qualche altro volontario, che cerca di sostenere le famiglie in difficoltà.
Le iniziative di carità
Come Caritas parrocchiale riusciamo a dare risposte per il bisogno alimentare, a pagare alcune bollette e altre spese urgenti raccogliendo fondi attraverso alcune iniziative:
- l’11 Novembre, in occasione della festa di San Martino, patrono di Riccione, allestiamo uno stand composto di vari articoli di oggettistica con lo scopo di raccogliere fondi e sensibilizzare alla solidarietà la comunità parrocchiale;
- nelle 4 domeniche d’Avvento, è stato organizzato, come ogni anno, un banchetto di raccolta fondi per acquisto di buoni spesa da destinare agli assistiti della nostra Caritas parrocchiale;
- nel periodo quaresimale la comunità ècoinvolta con una raccolta di offerte destinate al Centro di Ascolto.
Sono presenti in parrocchia due gruppi famiglie.
Il primo è seguito da Roberto e Laura “età 30/50”: s’incontra con una frequenza di circa una volta al mese e vi partecipano circa 15/20 coppie. Il gruppo ha incontrato i ragazzi detenuti della Casa Madre del Perdono e ha condiviso dei momenti di aggregazione e una loro testimonianza; ha in programma un ritiro di una giornata alla casa di preghiera di Ginestreto in cui si affronterà insieme un confronto sulla enciclica “Amoris Laetitia”, della quale a piccoli gruppi, che s’incontrano più frequentemente, si stanno approfondendo degli aspetti. A questi gruppi più ristretti sono invitati anche altre coppie e adulti in varie situazioni, che si cerca di coinvolgere nella vita di comunità e in un’esperienza d’incontro, di relazione, di fede. In alcuni periodi dell’anno il gruppo famiglie fa servizio in varie attività della parrocchia rivolte alla solidarietà.
Il secondo gruppo famiglie “età 55/70”, composto da 12 famiglie è seguito da Gabriele e Marisa, attivo da molti anni. I suoi componenti svolgono varie attività di supporto alla pastorale parrocchiale (preparazione fidanzati, battesimi, catechismo, feste, celebrazioni, momenti liturgici). Il gruppo s’incontra con cadenza mensile.
Prosegue l’iniziativa del “Prestito di Solidarietà”, di cui beneficiano alcune famiglie in situazioni di difficoltà momentanea. Sono state sostenute 7 famiglie per un totale di 5.600 euro.
Per gli anziani autosufficienti vi sono 2 gruppi seguiti da due volontari della parrocchia, uno nella zona di San Martino e l’altro a San Francesco; i gruppi sono composti di 12/15 persone che rispettivamente il lunedì e martedì dalle 15 alle 17 si riuniscono per ritrovarsi a discutere dei loro problemi quotidiani, pregare, e conoscere qualche avvenimento giornaliero accaduto.
Nell’ambito dell’accoglimento e dell’integrazione degli stranieri nella Comunità parrocchiale, anche quest’anno, come per gli anni scorsi, in occasione della Festa del Beato Alessio, è stata organizzata una “cena multietnica”, serata nella quale le persone delle varie etnie hanno portato cibi e bevande tradizionali, suonato e danzato con balli tipici delle loro nazioni d’origine. La partecipazione è stata numerosa, tanto da parte dei parrocchiani, quanto da parte degli invitati, sia italiani che stranieri, alcuni di coloro che frequentano il Centro di Ascolto sono venuti insieme alle proprie famiglie. Ciò spinge a considerare di riproporla anche per il prossimo anno. Inoltre abbiamo organizzato uno stand composto di articoli vari allo scopo di raccogliere fondi.
il Centro Educativo della Parrocchia, denominato L@b-Oratorio, è composto di due gruppi che richiamano essenzialmente due fasce d’età. Il primo gruppo si definisce “Smile” ed è collegato all’età del post-cresima (12 anni), il secondo chiamato “power” si compone di ragazzi e ragazze in età tra la terza classe della scuola secondaria di 1° grado e quelli della secondaria di 2° grado. Complessivamente gli iscritti sono una cinquantina, tutti minori, dei quali circa il 10% sono stranieri di seconda generazione, quindi perfettamente integrati. Hanno origini prevalentemente da nazioni come Albania, Tunisia, Romania e Ucraina. La cadenza del L@b-oratorio si sviluppa su tre incontri settimanali: due serali e uno pomeridiano, per un impegno distribuito e svolto da otto volontari, impegnati nella gestione dei due gruppi.
Dal mese di gennaio a giugno, la Caritas, ha finanziato un progetto chiamato “Educativa di strada” rivolto agli adolescenti che non frequentano la parrocchia. Il progetto è stato realizzato con la Cooperativa Millepiedi di Rimini. Il positivo esito dell’iniziativa è qui riportato dagli educatori che hanno seguito il progetto:
“Il progetto di educativa di strada su Riccione è stato sicuramente positivo sotto diversi punti di vista. Partendo dal fatto che è stato un intervento di breve durata su un territorio completamente nuovo a questo tipo di progetto educativo, i ragazzi con cui abbiamo instaurato un rapporto si son dimostrati non solo molto coinvolti (15/20 adolescenti) e partecipi a ogni fase della progettazione dell’evento finale, ma anche propositivi alla presenza di educatori nel “loro territorio” coinvolgendoci nelle dinamiche giornaliere del gruppo.
Sia l’impegno che han messo nella realizzazione dell’evento (come la creazione e la diffusione dei volantini, o la raccolta firme) sia la numerosa presenza di ragazzi all’evento finale dimostrano il forte legame che questi ragazzi hanno con il territorio in cui vivono e l’impatto che questo progetto ha avuto nella loro quotidianità”.
La Caritas Parrocchiale è pienamente inserita nella Caritas Cittadina che sostiene finanziariamente e con aiuti materiali, oltre all’impegno dei volontari della parrocchia.
Gli interventi nel periodo 2014-2016
2016 | 2015 | 2014 | ||||
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Intervento | Persone | Interventi | Persone | Interventi | Persone | Interventi |
Ascolto | 70 | 472 | 79 | 580 | 95 | 596 |
Viveri | 69 | 447 | 79 | 553 | 89 | 573 |
Buoni pasto per acquisti in negozi | 40 | € 2.280 | 50 | € 3.135 | 57 | € 2.155 |
Sussidi Economici | 14 | € 1.871 | 12 | € 2.400 | 31 | € 3.387 |
Totale | 193 | 919 | 220 | 1.133 | 272 | 1.169 |