Caritas Interparrocchiale San Giovanni In Marignano

Nel 2016 si è costituita l’Unità Pastorale Gesù Risorto, grazie all’accorpamento di quattro parrocchie dei territori di: San Giovanni in Marignano, Isola di Brescia, Piaventena e Santa Maria.

Le persone incontrate

Nel 2016 è leggermente cresciuto il nucleo delle famiglie assistite, passando dalle 103 nel 2015 a 111 nel 2016, per un totale di 304 individui in situazione di povertà.

La percentuale degli italiani è molto cresciuta: nel 2014 erano il 41,8%, mentre nel 2016 sono diventati il 48,6%, pari a 54 famiglie.

La maggior parte è disoccupata, ma anche coloro che un lavoro ce l’hanno (il 19%) non riescono comunque a sostenere le proprie famiglie a causa del basso reddito. Stessa situazione per i pensionati che sono l’11%.

La consegna dei pacchi viveri si effettua mensilmente in Caritas. Molti però si ripresentano ogni settimana, per chiedere ulteriori pacchi di pasta o di latte o di altri prodotti che riceviamo dal Conad (due volte a settimana), in quanto mal confezionati o non più vendibili perché in prossimità alla scadenza. Abbiamo tre volontari (appartenenti ad altri gruppi di volontariato) che consegnano a domicilio i pacchi spesa ogni mese a famiglie impossibilitate a venire personalmente.

Complessivamente nel 2016 sono stati distribuiti oltre 1.000 pacchi viveri e più di 200 capi di abbigliamento; inoltre abbiamo sostenuto 23 famiglie con bambini piccoli, attraverso prodotti e alimenti per neonati e 15 famiglie con mobili o attrezzatura per la casa.

Il tema della salute

Non esiste un servizio dedicato per anziani e persone sole e non autosufficienti, tuttavia i Ministri straordinari dell’Eucarestia offrono sempre un valido supporto; infatti, settimanalmente, portano l’Eucarestia e spesso si fermano a parlare e ad ascoltare, creando rapporti di amicizia con questi anziani ammalati e spesso soli.

Non esiste ancora un servizio opportunamente strutturato per visite a domicilio, ci sono però alcuni parrocchiani che, per propria iniziativa, dedicano alcune ore settimanali per visitare gli ammalati e le persone sole. Sentiamo la necessità di costituire un nucleo di volontari più opportunamente organizzato.

Il servizio della Catechesi, rivolto ai bambini ed ai ragazzi è ben strutturato nella nostra comunità, sono presenti sia l’Azione Cattolica che il Gruppo Scout. Svolgono questo servizio ben 55 persone tra catechisti ed educatori. Sono presenti 2 bimbi con problemi di salute, non hanno un educatore di sostegno, ma sono comunque ben integrati all’interno del loro gruppo.

Ogni anno in concomitanza con la giornata del malato viene celebrata una Santa Messa presso il ricovero degli Anziani, seguita poi dall’Unzione degli Infermi, in questa occasione i volontari della Caritas sono presenti e, al termine della celebrazione, offrono un piccolo omaggio ai “nonnini”, ospiti del Centro.

Iniziative di carità

Nelle nostre parrocchie c’è una costante e sentita attenzione nei confronti dei minori con problemi (di salute e non solo), si è quindi attivato un oratorio che, due pomeriggi a settimana (martedi e venerdi), raccoglie numerosi studenti, dalle elementari alle medie; il referente di questa iniziativa è il nostro diacono, aiutato da 12 volontari (giovani universitari ed insegnanti in pensione) che aiutano i ragazzi nello svolgimento dei compiti e in momenti di gioco e convivialità.

Da circa un decennio si è costituito un GRUPPO FAMIGLIE composto da 40 famiglie, ben gestito ed organizzato, che propone sia attività di formazione, di lettura e commento al Vangelo che momenti di condivisione gioiosa con pranzi, cene comunitarie e gite. Gli incontri si tengono ogni mese o nel salone parrocchiale o presso le case di ciascuna famiglia.

Come Caritas siamo riusciti a sensibilizzare la comunità parrocchiale creando una rete solidale, per cui, quando ci viene richiesto un lettino o un passeggino o indumenti per neonati, ci mettiamo in contatto con il gruppo di mamme, o attraverso il passaparola, oppure tramite gli avvisi e gli annunci domenicali. Quest’anno durante il periodo quaresimale abbiamo organizzato una raccolta di alimenti e nonostante la crisi, molti hanno risposto.

Sentiamo tuttavia di dover maggiormente coinvolgere la comunità attraverso l’animazione della liturgia domenicale con la preghiera dei fedeli, con avvisi letti o scritti sul foglietto della domenica.

Durante il periodo dell’Avvento abbiamo ripetuto la raccolta sia di alimenti che di denaro, coinvolgendo la comunità alla condivisione e all’attenzione nei confronti dei poveri. Altro importante segno è la raccolta di denaro il mercoledì delle ceneri.

Un nostro volontario, su invito dell’amministrazione comunale, fa parte di una commissione dei servizi sociali che segue tutti i casi di bisogno e criticità.

Gli interventi nel periodo 2014-2016