Caritas Interparrocchiale Bellaria

Le persone incontrate

Il 2016 è stato un anno particolare per Bellaria, dopo molti anni, infatti, il Comune ha registrato un calo importante a livello demografico; questo perché molte famiglie e persone si sono spostate altrove, non sappiamo quante siano tornate in patria e quante invece abbiano optato per altre città italiane o europee, tuttavia il calo, soprattutto da parte degli albanesi, c’è stato.

Di conseguenza anche la Caritas ha registrato una diminuzione di famiglie incontrate, passando da 124 nel 2014 a 70 nel 2016. Questa diminuzione si è riscontrata soprattutto da parte delle famiglie albanesi, da 39 nel 2014 a 15 nel 2016; non tutte però si sono spostate: alcune le abbiamo infatti incontrate in paese, per cui presumiamo che abbiano trovato un lavoro e non necessitino più dei nostri servizi.

Tra gli italiani (38,6%) prevalgono famiglie con bambini, seguono uomini soli e qualche pensionato.

Se si contano i familiari delle famiglie che si sono rivolte al Centro di Ascolto, complessivamente le persone sono 233, di cui 45 figli minori.

La diminuzione numerica non trova corrispondenza invece alle richieste di aiuti che sono state incessanti, soprattutto nel periodo invernale, quando le occupazioni della stagione estiva si fermano e le famiglie faticano di più ad affrontare la quotidianità. Nel 2016 sono stati distribuiti 312 pacchi viveri e donati 1.652 euro per fronteggiare spese quali bollette e quote di affitto.

A sette famiglie i pacchi alimentari vengono consegnati presso la propria abitazione, in quanto hanno problemi di salute che non permettono loro di uscire.

Il tema della salute

Anziani e malati

A Bellaria nella parrocchia di Sacro Cuore, si ritrovano una volta a settimana (martedì dalle 14.30 alle 17) animati da tre educatrici. In media ci sono fra i 35/40 anziani. Svolgono attività ludiche (tombola, giochi a carte) e piccoli lavoretti manuali sia per attività di autofinanziamento, che per il sostentamento di attività parrocchiali, attraverso la preparazione di corone con rametti d’ulivo, corone d’Avvento. A volte si incontrano anche per cenare insieme.

Le visite domiciliari vengono svolte sia dal sacerdote che dai ministri, ma anche da iniziative di singoli che per vicinanza o amicizia, no organizzati in gruppo, svolgono questo servizio di prossimità.

A maggio si celebra una Messa dedicata ai malati che vede la partecipazione di diverse persone in sedia a rotelle.

A Bordonchio si svolge la “festa dei nonni” organizzata dal sacerdote e, una volta all’anno, a maggio, durante la messa comunitaria, viene dato il sacramento dell’unzione a malati e ad anziani;

nel 2016 hanno partecipato a entrambe le attività, una cinquantina di anziani.

Le visite domiciliari vengono svolte sia dal sacerdote che dai laici.

A Igea Marina le visite a domicilio (8 anziani regolarmente)  in genere le fanno i ministri; solo alcuni,a volte tre, altre volte sei, partecipano alla celebrazione Eucaristica del mercoledì mattina, presso una casa di riposo.

Bambini con problemi di salute

A Bellaria sono presenti alcuni bambini con problemi di salute che frequentano regolarmente l’oratorio il sabato pomeriggio.

Esiste anche un servizio di aiuto ai compiti attivo tre volte alla settimana (lunedì, martedì e giovedì) dalle 15 alle 17. Quest’anno le parrocchie di Bellaria monte e Bellaria centro hanno riunito le loro attività. Ci sono 18 volontari-insegnanti per 90 ragazzi iscritti; circa la metà hanno problemi di apprendimento (già segnalati alle scuole). Gli stranieri che partecipano (una quarantina) sono per la maggior parte marocchini e albanesi.

A Bordonchio su 200 bambini che partecipano alle attività parrocchiali (catechismo, Scout, Azione Cattolica e Centro educativo), sono due quelli che hanno problemi di salute e sono seguiti dai catechisti e dai genitori. Il Centro educativo ha apertura settimanale ed è attivo grazie alla presenza di 25 volontari.

Le iniziative di carità

Circa due volte all’anno ci incontriamo con le altre associazioni, gli assistenti sociali del Comune e l’Assessore. Questi momenti sono molto utili perché ci permettono di parlare di casi specifici e di pianificare insieme gli interventi.

Nella parrocchia di Bellaria centro ci sono svariate iniziative di gruppi impegnati nel servizio della carità: oltre al già menzionato gruppo di sostegno allo studio, gestito dal Centro giovani è attivo il “Centro Amicizia” che svolge azioni di intrattenimento per gli anziani; i ministri che visitano gli ammalati; il gruppo chiamato “l’Isola che c’è” che fa attività ricreative per bambini assieme ai genitori.

Nel 2016 la parrocchia di Igea Marina ha organizzato una bella iniziativa con i giovani dell’Azione Cattolica: in occasione del Natale sono andati a portare gli auguri a casa di 27 anziani, precedentemente intercettati attraverso il passaparola di ministri e vicini di casa e contattati telefonicamente per verificare la disponibilità nel ricevere la visita. I ragazzi hanno confezionato dei biscotti fatti da loro e allegato un biglietto fatto a mano e firmato da tutti. Il venerdì antecedente il Natale, in gruppi di quattro o cinque, con un educatore ciascuno, sono entrati gioiosi a portare l’annuncio del Natale. L’iniziativa è stata messa in calendario anche per Pasqua.

Un giovane con la sua educatrice, a cadenza quindicinale, visita un ragazzo distrofico, per fargli un po’ di compagnia.

Le diverse parrocchie rispondono con varie iniziative alle necessità della Caritas interparrocchiale: ad esempio la parrocchia di Bellaria monte allestisce una raccolta fondi una volta al mese che, in parte, viene destinata alla Caritas; la parrocchia di Bordonchio ha contribuito con il ricavato di un “pranzo solidale”; la parrocchia di Bellaria centro raccoglie fondi tramite il progetto “Famiglie solidali” (alcune famiglie si autotassano per aiutarne altre in difficoltà).

Una settimana all’anno i volontari della Caritas interparrocchiale, organizzano la settimana della carità per sensibilizzare tutti i gruppi parrocchiali, i bambini e i ragazzi del catechismo e dell’Azione Cattolica e gli Scout; in quella settimana viene effettuata una raccolta di alimenti. È stata attivata anche una raccolta di giocattoli.

La parrocchia di San Mauro di Bellaria mare contribuisce con raccolte alimentari e con fondi recuperati tramite due pranzi di beneficenza.

Nel 2016 è stato organizzato un incontro con tutti gli educatori e con gli adulti dell’Azione Cattolica delle parrocchie della zona pastorale sul tema della carità, per riflettere su come pianificare azioni di aiuto e coinvolgimento nei confronti di coloro che sono in difficoltà.

Gli interventi nel periodo 2014-2016

  2016 2015 2014
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 70 330 77 366 124 437
Viveri 65 312 77 356 108 436
Indumenti 31 74 34 88 36 40
Sussidi economici 12 € 1.652 10 € 2.102 4 € 738
Totale 178 716 198 810 272 913