Caritas Interparrocchiale Mondaino

Premessa

La Caritas interparrocchiale di Mondaino comprende i territori di Saludecio e Montegridolfo, nasce nel 1991 come Centro di Ascolto grazie alla iniziativa di 3 volontari che avevano frequentato il corso preparatorio presso la Caritas diocesana di Rimini. Sono stati anni preziosi che hanno portato contatti umani straordinari e dato la possibilità di costruire una rete di conoscenza del territorio. La scomparsa prematura del dottor Rino Ceccarelli (uno dei 3 fondatori) e la mancanza di una sede hanno però fatto sospendere le attività del Centro fino al 2000, anno in cui la Caritas rinasce non solo come Centro di Ascolto, ma anche come punto di distribuzione di viveri ed indumenti.

Le persone incontrate

Questi ultimi anni, con la crisi generale, hanno visto una trasformazione del Centro: le necessità materiali hanno preso il sopravvento, mascherando spesso i disagi psicologici delle persone. Nel 2016 la Caritas Interparrocchiale ha assistito 56 famiglie, con una media mensile di 45 famiglie che si rivolge al Centro per chiedere un sostegno. Complessivamente sono state aiutate 182 persone.

Il 45% sono italiani, un’altro 45% stranieri extra-comunitari ed un 10% comunitari; la maggior parte sono giovani che hanno perso il lavoro o che lavorano occasionalmente.

I volontari gestiscono la parte burocratica, la distribuzione dei viveri ed i rapporti interpersonali con l’ascolto, cercando di approfondire le varie problematiche per dare soluzioni distinte. I casi più tristi sono le famiglie che hanno acceso un mutuo per la casa e devono rinunciare al loro sogno perché ad un certo punto, non potendo più far fronte alle rate del mutuo, la perdono.

Cerchiamo di non negare aiuto a nessuno e i nostri volontari fanno miracoli con i loro mercatini di oggetti fatti a mano. Negli ultimi mesi diverse famiglie extracomunitarie con figli a carico (in media ne hanno 3 o 4), sono tornate in patria perché, avendo perso il lavoro, non riuscivano più a pagare l’affitto e a fare fronte alle spese quotidiane.

Complessivamente nel 2016 sono stati distribuiti 464 pacchi viveri e si è intervenuti per 16 situazioni di emergenza con contributi che hanno superato i 5 mila euro.

Il tema della salute

Sul nostro territorio sono presenti pochi anziani, quasi tutti autosufficienti; 7 vengono seguiti dai ministri straordinari dell’Eucarestia.

Tra le persone che si rivolgono al Centro di Ascolto, abbiamo una signora che deve subire un intervento al ginocchio, mentre gli altri sono in buona salute e non necessitano di particolari attenzioni sanitarie.

Le iniziative di carità

Durante l’anno organizziamo raccolte alimentari e durante l’ottavario dei morti accompagniamo le persone al cimitero e metà delle offerte ricevute vengono destinate alla Caritas parrocchiale.

I rapporti con il Comune e i Servizi Sociali sono buoni, ci aiutano per i pagamenti delle bollette o le rette degli asili e, ogni anno, ci donano dell’olio da aggiungere ai pacchi viveri, che prepariamo per le famiglie in difficoltà.

Gli interventi nel periodo 2014-2016