Caritas Interparrocchiale “San Michele Arcangelo” – Morciano

Le persone incontrate

Nel 2016 il Centro di Ascolto ha incontrato 223 nuclei familiari, in netta diminuzione rispetto al 2014, quando erano 264. L’ascolto viene fatto con rispetto e discrezione, cercando sempre di offrire comprensione ed accoglienza. Per ogni persona viene redatta una scheda con tanti dati relativi alla persona stessa e al suo nucleo famigliare, su cui grava l’obbligo della “privacy”. Vengono richiesti i seguenti documenti: residenza, stato di famiglia, ISEE, documento d’identità, contratto d’affitto, autodichiarazione di reddito insufficiente.

Si tratta sempre più spesso di famiglie italiane, passate dal 26% del 2015 al 31% nel 2016.

Se in passato si riusciva ad aiutare le famiglie esclusivamente attraverso la distribuzione di alimenti, ora questi non bastano più, perché le situazioni sono così gravi che richiedono interventi di tipo economico al fine di pagare affitti e bollette. Nel 2016 sono stati erogati 11.236 euro a circa 34 famiglie in difficoltà.

Molti richiedono aiuto per trovare un impiego: noi cerchiamo di mettere in contatto le richieste con le poche offerte che riceviamo; questo servizio si sviluppa particolarmente nel settore dell’assistenza anziani con badanti e spesso si conclude positivamente. Nel 2016 abbiamo ricevuto 82 richieste di lavoro, di cui 21 si sono concluse positivamente con l’assunzione, almeno per un periodo determinato. Nell’ambito del lavoro viene seguito anche il progetto proposto dalla Diocesi relativo al “Fondo per il lavoro” con raccolta e analisi approfondita di documenti e capacità di ricerca lavoro; nel 2016 sono state inoltrate 5 richieste di lavoro rimaste ancora in attesa di risposta.

Il giovedì mattina due operatrici Caritas si occupano di uno sportello dedicato alle mamme con bambini di età inferiore ai due anni. Danno loro pannolini, prodotti alimentari per l’infanzia, per l’igiene e altro. Nel 2016 hanno seguito 27 mamme per un totale di 112 interventi.

Il tema della salute

Come Caritas offriamo un servizio di sostegno socio-assistenziale che consiste in attività di: compagnia, rapporti e collegamenti con gli uffici pubblici, accompagnamento nella compilazione di pratiche burocratiche e amministrative; questo servizio è rivolto a persone anziane, invalidi e a famiglie in difficoltà e disagiate. Nel 2016 sono stati eseguiti 10 interventi di questo tipo e si sono dedicate circa 600 ore per la compagnia a due ragazzi invalidi.

Gli anziani della parrocchia sono circa 90; per questi vengono programmati 2 pellegrinaggi all’anno, di mezza giornata ciascuno. Normalmente le mete sono Santuari e vengono organizzati da un parroco e da alcuni volontari che si occupano di accompagnarli e assisterli; partecipano alla S. Messa e condividono insieme un’abbondante merenda. Inoltre, durante il periodo di Natale, si organizza al Centro parrocchiale una bella festa con invito personale che prevede: la celebrazione dell’Eucarestia, una tombolata, musica, regalo di “Babbo Natale” con sorpresa e una dolce merenda conclusiva con bevande e the.

Le visite a domicilio agli ammalati vengono fatte da due sacerdoti e da diversi ministri dell’Eucarestia; per alcuni la cadenza è settimanale, per altri quindicinale, a seconda delle richieste e delle disponibilità. Gli anziani visitati sono circa 80: sono nati rapporti molto belli di amicizia e loro sono molto felici di ricevere in casa il Signore attraverso l’Eucarestia.

Nella attività di catechesi della parrocchia i bambini sono tanti e tutti, per fortuna, ben integrati e vivaci; non esistono educatori di sostegno in quanto solo un bambino ha problemi di invalidità: è ben accettato dai compagni ed ha un bel rapporto con la catechista.

Alla S.Messa partecipano poche persone con evidenti disabilità alle quali viene riservata molta attenzione dalla comunità; non hanno posti loro dedicati ben definiti, tuttavia si dispongono sempre davanti all’assemblea; non vengono coinvolti in qualche momento liturgico particolare durante l’anno, anche perché è una loro scelta personale quella di non mettersi in evidenza.

In parrocchia non esiste un centro educativo strutturato, tuttavia due volte a settimana (martedì e giovedì pomeriggio) vengono accolti, per due ore, circa 50 ragazzi delle medie e dei primi due anni delle superiori; questi ragazzi sono seguiti e aiutati nei compiti da diversi insegnanti volontari (circa 20 persone) e da un sacerdote. Si conclude sempre la giornata di studio con un’abbondante merenda. I ragazzi sono di varie nazionalità quasi tutti cattolici e qualche musulmano.

Le iniziative di carità

Ultimamente abbiamo dato vita alla raccolta di pane e focacce invenduti presso negozi distribuendoli immediatamente ai bisognosi.

Tra le tante azioni, ci sembra importante mettere in evidenza queste:

• Ascolto e attenzione alle storie: 1.107 colloqui.
• Distribuzione mensile di un pacco viveri per famiglia: registrati 877 interventi. I viveri ci provengono dal Banco Alimentare di Imola, da raccolte fatte dalla parrocchia presso i supermercati di zona e da acquisti fatti direttamente dalla nostra Associazione. A tal proposito sono stati distribuiti Kg. 16.483 di viveri.
• Distribuzione di indumenti: tutti i giovedì pomeriggio doniamo vestiario a chiunque ne faccia richiesta; questa attività, quasi totalmente gratuita per gli assistiti, registra 363 interventi.
• La nostra associazione da anni collabora con il Comune di Morciano, con altre associazioni Onlus come il “Lions” e il Giardino delle Idee. La collaborazione si concretizza in apporto di viveri, indumenti e denaro; collabora altresì con gli assistenti sociali della Ausl.
• In parrocchia esiste anche, ufficiosamente, un gruppo di 6 coppie che si occupano di famiglie; questo gruppo si incontra saltuariamente per confrontarsi e scambiarsi vissuti ed esperienze; inoltre cercano di seguire, con molto garbo, famiglie che si trovano in difficoltà, offrendo loro disponibilità, vicinanza ed amicizia. Le sei coppie sono legate da una bella amicizia, al punto che, nel periodo di vacanze estive, trascorrono una settimana insieme in montagna accompagnate da un sacerdote. Questo gruppo è in via di assestamento e di miglioramento attuativo.

Gli interventi nel periodo 2014-2016