Caritas Parrocchiale Roncofreddo

Le persone incontrate

Nel 2016 abbiamo seguito, in modo costante, una trentina di famiglie in situazione di difficoltà. Si sono instaurate delle belle relazioni, generalmente vengono al Centro due volte al mese per il pacco viveri ma, in due tre casi, glielo consegniamo settimanalmente perché sono situazioni complesse e di estremo disagio.

Abbiamo riscontrato una diminuzione di famiglie bulgare (solitamente erano le più numerose al nostro Centro di Ascolto), sono invece aumentate le famiglie italiane. Questo perché l’azienda che offriva lavoro ai bulgari ha avuto dei periodi di crisi e le assunzioni sono quindi diminuite; inoltre il continuo turn-over di dipendenti non permetteva alle famiglie di stabilizzarsi sul territorio.

Il tema della salute

In parrocchia non ci sono attività specifiche per anziani; ogni giovedì alle ore 16 alla casa di riposo si celebra la Messa per gli ospiti della struttura alla quale partecipano diversi anziani della comunità.

Oltre a una decina di ministri dell’Eucarestia che settimanalmente portano la Comunione ad una ventina di ammalati e anziani, i gruppi di catechismo fanno visita circa tre-quattro volte all’anno a chi è avanti negli anni ed ha qualche patologia. Gli Scout (il clan) hanno fatto progetti specifici per gli anziani andandoli a trovare presso le loro abitazioni giocando e creando relazioni.

I bambini con problemi di salute nei gruppi di catechismo sono pochissimi, e in questi casi si provvede ad una presenza maggiore di educatori/catechisti.

Le iniziative di carità

C’è un’ottima collaborazione con tutti i gruppi e le persone della parrocchia. In casi difficili si cerca di costituirci in gruppi per aiutare le famiglie in difficoltà, condividendo ognuno quel che può: beni economici, capacità, alimenti, accompagnando i figli a scuola…

Siamo in collaborazione anche con le suore che ci aiutano con donazioni di viveri.

Quello che si è cercato di fare negli ultimi tre anni è di intessere sempre più relazioni positive con tutti, in modo che anche coloro che vivono in situazione di difficoltà si possano sentire accolti e integrati.

Inoltre, i volontari, tre/quattro volte all’anno, si incontrano con gli altri volontari di Borghi e Sogliano per momenti di spiritualità e confronto.