Caritas Interparrocchiale San Clemente e Sant’Andrea
Nel 2016 la Caritas di San Clemente è entrata in rete con le altre Caritas parrocchiali della Diocesi, questo ha permesso di verificare se le famiglie seguite si rivolgessero ad altri Centri e di fare insieme a questi dei progetti personalizzati.
Le persone incontrate
Nel 2016 abbiamo visto un avvicendarsi di famiglie: alcune, conosciute in passato, si sono rese autosufficienti e ci hanno comunicato che non avevano più bisogno del nostro sostegno alimentare; altre, circa una decina, si sono invece rivolte a noi per la prima volta perché in situazione di difficoltà, trattasi di famiglie italiane e senegalesi.
Complessivamente nel 2016 abbiamo assistito 26 nuclei familiari, per un totale di 79 individui, divisi in equa parte tra italiani e stranieri. Tra gli immigrati prevalgono marocchini e senegalesi.
Il problema principale non è la disoccupazione, infatti il 38% dei nostri assistiti ha un lavoro e l’11% riceve una pensione di vecchiaia o di invalidità. Il problema fondamentale è il reddito, perché anche coloro che hanno un lavoro questo è comunque connotato da precarietà o da un reddito insufficiente ai bisogni della famiglia; chi prende una pensione riceve troppo poco per sopravvivere.
Complessivamente nel 2016 abbiamo distribuito 210 pacchi viveri e, per la prima volta, contributo anche economicamente per bollette e altre necessità per un totale di 906 euro.
Il tema della salute
Non abbiamo nelle nostre parrocchie attività con anziani, come non ci sono gruppi oltre al sacerdote che fanno visita agli ammalati nelle case.
La consegna dei viveri a domicilio viene fatta qualche volta su richiesta, quando qualche famiglia non riesce a venire a prendere il pacco. Abbiamo in particolar modo una famiglia a cui lo portiamo sempre, ed un’altra, alla quale lo portiamo in caso di necessità. Ciò che spesso consegniamo a casa sono abiti, oppure oggetti, tipo passeggini, carrozzine per neonati, che ci vengono richiesti.
In Chiesa abbiamo la pedana per i disabili, ma non posti destinati solo a loro.
Non abbiamo casi di bambini disabili che frequentano il catechismo o che hanno problemi di salute o di povertà rilevante.
Le iniziative di carità
Non c’è un progetto di famiglie, che aiutano altre famiglie, però ci sono persone di vicinato, che di loro volontà, senza una nostra richiesta specifica, stanno aiutando chi non ha la macchina per venire a prendere il pacco, e quindi disposti ad aiutarli in caso di necessità.
Come volontari purtroppo, siamo in pochi, quindi non abbiamo la possibilità, di fare grandi cose.
Per l’Avvento proponiamo tutti gli anni una raccolta di beni non deperibili in parrocchia, per arricchire i pacchi viveri.
Ultimamente, chi è la prima volta che si rivolge a noi, chiama al cellulare, e viene incontrato privatamente nell’ufficio della parrocchia di Sant’Andrea, questo permette di fare un colloquio più approfondito e di garantire la privacy a coloro che per la prima volta hanno avuto la forza di chiedere aiuto. Alcune persone sono state indirizzate a noi dal Centro di Ascolto di Morciano o dal nostro Comune.
Gli interventi nel periodo 2014-2016
2016 | 2015 | 2014 | ||||
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Intervento | Persone | Interventi | Persone | Interventi | Persone | Interventi |
Ascolto | 26 | 238 | 16 | 148 | 11 | 113 |
Viveri | 26 | 210 | 16 | 147 | 11 | 113 |
Sussidi economici | 3 | € 906 | 0 | € 0 | 0 | € 0 |
Totale | 55 | 448 | 32 | 295 | 22 | 226 |