Caritas Parrocchiale Sogliano al Rubicone

Le persone incontrate

La Caritas parrocchiale di Sogliano collabora costantemente con l’Assistente sociale del Comune e ciò permette di avere un quadro più dettagliato delle situazioni più urgenti per le quali è previsto un intervento mirato e condiviso.

Nella maggior parte dei casi le famiglie arrivano al nostro Centro di Ascolto perché inviate dall’Assistente sociale, sono poche quelle che si rivolgono direttamente a noi.

La situazione delle famiglie che seguiamo non è molto cambiata rispetto al passato, sono per lo più le stesse famiglie che assistiamo da lungo tempo, nelle quali lavora solo uno dei due coniugi, ma il lavoro è spesso saltuario e non permette quindi di raggiungere un reddito adeguato per i bisogni della famiglia. Ci sono persone in cassa integrazione ed altre disoccupate da diverso tempo che vivono in condizioni molto precarie. Il disagio persiste anche a causa della distanza dai centri produttivi e della viabilità poco agevole del nostro territorio. Non risultano aperte nuove attività lavorative in zona, per cui, trovare un lavoro a Sogliano non è facile. Questo non solo per le famiglie che si rivolgono al Centro, ma anche per tante famiglie soglianesi.

Il Comune fornisce ai disoccupati la possibilità di fare borse lavoro, della durata di due o tre mesi, per sostenere in parte le loro difficoltà, ma queste non bastano. Il costo della casa (affitto o mutuo) incide considerevolmente sulla situazione economica causando forti difficoltà nel pagamento delle rate mensili così come delle utenze.

Nel 2016 sono aumentati gli interventi economici, soprattutto per quel che concerne il pagamento di utenze SGR, sia per la fornitura di gas e di energia elettrica, che per HERA, siamo quindi intervenuti onde evitare l’interruzioni dei servizi. Per queste situazioni solitamente è il Comune che provvede, ma i casi sono molto aumentati e ci ha chiesto di intervenire. Abbiamo anche aiutato famiglie per il pagamento del Permesso di Soggiorno, della polizza assicurativa dell’auto, del biglietto aereo per far rientrare un bambino dal Marocco e delle rate arretrate di affitto. Inoltre abbiamo cercato di aiutare alcune famiglie sfrattate a trovare un’altra sistemazione. Per un totale di oltre 3 mila euro.

Le famiglie assistite nel 2016 sono state 30, per un totale di 124 componenti, di cui 53 minori. La maggior parte sono famiglie marocchine (53%) e italiane (27%), seguono tunisine, nigeriane, albanesi, rumene, slovacche e burkinabè. Attualmente il numero delle famiglie a cui viene distribuito il pacco viveri e pannolini è 23, alcune si sono trasferite in altri Comuni.

Grazie ad un contributo annuale del Comune su presentazione di un progetto e del relativo bilancio di previsione ed in sede di liquidazione della presentazione del bilancio consuntivo riusciamo ad acquistare latte e pannolini per bambini, e alimenti per integrare quanto ci viene distribuito dalla Caritas diocesana (proveniente da AGEA). Complessivamente nel 2016 abbiamo distribuito 261 pacchi viveri.

Il tema della salute

Siamo una comunità formata da un considerevole numero di persone anziane con problemi di salute legati all’età, che vivono in famiglia oppure vivono nella propria abitazione insieme ad una badante. Non sappiamo quantificare i numeri perché le famiglie che ricevono la visita del parroco mensile per la distribuzione della Comunione sono circa 30, ma solo la metà accetta l’ingresso nella propria abitazione da parte dei Ministri. La visita agli ammalati avviene da parte del sacerdote e dei ministri, ma anche dai vicini conoscenti della famiglia.

Vi sono anche situazioni di persone con malattie gravi o terminali che vengono gestite in famiglia, ma nessuna di queste famiglie si rivolge alla Caritas.

Il Comune offre sostegno agli anziani, con servizi di ospitalità diurna presso una casa di riposo: il trasporto per recarsi in paese per fare acquisti, andare dal medico, per le analisi, in farmacia, al cimitero ed in alcuni periodi anche per attività ludiche pomeridiane.

Per le persone sole, il Comune invia due volte alla settimana una figura che si reca presso la loro abitazione per aiutarli nell’igiene personale e per un po’ di compagnia.

I volontari Croce Rossa e AUSER, su prenotazione e con un rimborso minimo di spese, accompagnano per far svolgere visite specialistiche ed esami o a far fare terapie presso strutture ospedaliere della regione.

Nella giornata del malato la parrocchia invita gli anziani e le persone che non godono di buona salute, alla celebrazione eucaristica presso la Casa di Riposo di Sogliano; al termine viene svolto il rito dell’unzione agli infermi.

Le iniziative di carità

Come iniziative per l’Avvento e la Quaresima sono state realizzate delle raccolte viveri presso le 7 chiese appartenenti alla parrocchia dove si celebra il culto, al supermercato Toni e nel negozio alimentari “da Franz” situato nel centro del paese.

Sia in Avvento che in Quaresima nella “Giornata del Dono” si effettua anche la vendita di torte e dolci, coinvolgendo la comunità nella preparazione con risultati soddisfacenti. Anche la questua delle celebrazioni eucaristiche di questa giornata viene destinata al 50% alla Caritas parrocchiale per i poveri del territorio e alla micro-realizzazione diocesana che in sede di consiglio pastorale viene scelta. Inoltre nelle prime domeniche di Avvento e di Quaresima, vengono distribuiti dei salvadanai in cartone, o buste intestate, per la raccolta di denaro da riconsegnare nelle chiese per l’Epifania e per la Domenica delle Palme. Il ricavato totale viene destinato sempre al 50% per le due iniziative.

In caso di emergenze esposte dalle famiglie che seguiamo, una o due famiglie delle volontarie Caritas si attivano per affrontarle e cercare di risolvere tali problematiche, ma ancora non è costituito in parrocchia un gruppo di famiglie che aiuti altre famiglie.

Nel 2016 come Caritas siamo riusciti ad organizzare una raccolta di giochi, oggetti e libri coinvolgendo la comunità parrocchiale e le scuole per poter preparare una pesca a sorpresa allestita durante la Festa degli Ori nel mese di Giugno.

Gli interventi nel periodo 2014-2016