Caritas Parrocchiale Villa Verucchio

Le persone incontrate

Sono residenti a Verucchio 90 famiglie che accedono al Centro di Ascolto Caritas, per un totale di circa 315 persone. L’aggravamento della condizione economica di molte famiglie, tra cui molte con minori, è causato dalla disoccupazione che porta a stati di gravissima precarietà. La nostra Caritas parrocchiale, registrato questo alto numero di minori, ha scelto di fare donazioni mirate, aprendo una sezione con fornitura di due pacchi di pannolini al mese, per i primi 30 mesi di vita del bambino.

Altre richieste, e sono sempre più frequenti, riguardano la difficoltà di coprire il costo delle utenze che, vista la gravissima situazione di precarietà di lavoro dei nostri utenti, spesso arrivano al rischio di taglio della fornitura. La spesa sostenuta a questo scopo, per il 2016, è di circa 2.400 euro, mentre altri 200 euro sono stati spesi per sostegno a 4 nuove nascite e 700 per emergenze con aiuti in denaro, solo per i residenti nel territorio comunale di Verucchio.

Più volte, anche su richiesta dello Sportello Sociale di Verucchio si accolgono persone per forniture di alimenti in giornata, spesso con consegna a domicilio e per pagamenti di utenze (cui il Comune stesso non riesce a far fronte). Frequente è la collaborazione con lo Sportello Sociale per la verifica e il confronto sul lavoro in atto su casi specifici di famiglie e persone che sono in emergenza.

Il tema della salute

Il servizio agli anziani e ammalati viene curato in parrocchia da quattro piccoli gruppi di persone per le quattro zone in cui normalmente si divide la parrocchia.

Per quanto riguarda la presenza di bambini con problemi di salute, non ci sono educatori di supporto nei gruppi di catechismo o in altri gruppi giovanili, tuttavia si segnala una discreta integrazione nei gruppi.

In parrocchia, c’è inoltre un “oratorio” che settimanalmente segue i bambini e i ragazzi, anche con problemi, per un aiuto nella scuola e per una integrazione in un gruppo di pari. Ci sono 5 volontari che seguono l’oratorio.

Esistono inoltre gruppi di famiglie i cui componenti si impegnano come catechisti, nella liturgia e nella gestione economica della parrocchia.

Alcune famiglie, saltuariamente, si adoperano per aiutare famiglie particolarmente in difficoltà e segnalano le difficoltà incontrate in consiglio pastorale.

Le iniziative di carità

Un impegno del nostro Centro di Ascolto è anche il supporto nella ricerca di lavoro specie per le donne. Raccogliamo offerte di lavoro per l’assistenza anziani a domicilio per favorire l’incontro tra domanda e offerta, con qualche risultato.

Da qualche anno organizziamo a Natale una distribuzione di giocattoli e sussidi scolastici (quadernoni, matite, colori…) a tutti i minori fra l’uno e i dieci anni.

Gli alimenti forniti dalla Caritas Parrocchiale, provengono in parte dall’agenzia nazionale AGEA; i restanti viveri, forniti alle famiglie, vengono acquistati dalla Caritas parrocchiale con il contributo raccolto tra iniziative, offerte di gruppi e di privati. La spesa sostenuta annualmente si aggira in totale attorno ai 10 mila euro.

La carità a Poggio-Torriana

A Poggio Torriana non c’è una sede Caritas, tuttavia dal 2011-12 un volontario, scelto dal parroco, segue le famiglie in difficoltà della parrocchia attraverso la consegna di pacchi viveri a domicilio.

Quattro anni fa fu il parroco a consegnare al volontario una lista con i nominativi delle famiglie, composta all’epoca da 6 nuclei, attualmente il numero delle famiglie è arrivato a 34 e il volontario ha quindi coinvolto altre tre persone. Se è vero che la zona si è ampliata, è però anche vero che i nuovi nuclei presi in carico sono per la maggior parte composti da italiani che hanno perso lavoro da poco.

Il problema principale è infatti la ricerca di lavoro, ma ci sono anche situazioni in cui ci sono familiari malati e situazioni in cui la donna non può trovare lavoro proprio perché deve occuparsi dell’ammalato o dei bambini e della casa.

Il Comune di Santarcangelo e di Poggio Torriana ha messo a disposizione un pulmino per facilitare la consegna dei pacchi viveri. In futuro si spera di realizzare una vera e propria sede Caritas, per ora riteniamo che sia già molto importante riuscire a dare una risposta concreta e vicinanza a queste famiglie.

Gli interventi nel periodo 2014-2016