Caritas Parrocchiale Alba Mater

Parrocchia Mater Admirabilis e Parrocchia Gesù Redentore di Riccione

Nel 1994, per concretizzare il precetto dell’amore verso il prossimo, fu avviato un Centro di Ascolto in parrocchia, strumento operativo di prima risposta per la conoscenza dei bisogni presenti nel territorio attraverso l’ascolto, la presa in carico, l’orientamento.

Le persone incontrate

Nella nostra parrocchia vi saranno senz’altro molte più famiglie in povertà rispetto alle 40 che abbiamo incontrato al Centro di Ascolto, ma è molto difficile individuarle a causa del falso mito del benessere che fa percepire come moralmente riprovevole il bisogno e determina un senso di vergogna e di esclusione sociale; la povertà viene associata alla pigrizia, al rifiuto del lavoro, mentre è noto che si può essere laboriosi, ma tuttavia poveri.

La differenza numerica tra italiani e stranieri è irrisoria, sono 19 le famiglie italiane e 21 quelle straniere, per la maggior parte: rumene, albanesi e senegalesi.

Complessivamente gli individui aiutati sono stati 144.

Il tema della salute

In continuità con la ricerca sul tema salute-povertà del 2015, nel 2016 abbiamo affrontato, su suggerimento della Caritas diocesana, il rapporto tra salute-povertà-solitudine.

In parrocchia sono attivi i seguenti servizi indirizzati alle persone ammalate:

  • Consegna di pacchi viveri a domicilio una volta al mese a cura dei volontari del Centro di Ascolto (in questo momento stiamo seguendo 2 famiglie)
  • Partecipazione alla Messa domenicale di persone con disabilità (vengono prelevate da casa dal pulmino della parrocchia da un volontario del gruppo famiglie e portate in chiesa dove vi sono per loro posti riservati); in più, in occasione della giornata del malato, viene celebrata una Messa per loro.
  • Esiste un gruppo famiglie che s’incontra una volta al mese per approfondire la vocazione al matrimonio, valorizzando l’ascolto, la comunicazione, la capacità di decidere insieme. All’interno di questo gruppo vi sono due famiglie nelle quali si intrecciano condizioni di povertà e malattia, ma sono bene aiutate dal gruppo.
  • I due bimbi con problemi di salute presenti in parrocchia sono ben integrati nel gruppo catechesi.
  • Vengono svolte visite, due volte a settimana, da parte di un ministro dell’eucarestia nostro collaboratore del Centro di Ascolto, all’ospedale cittadino Ceccarini per incontrare e sollevare pazienti nostri parrocchiani.

Le iniziative di carità

Abbiamo stipulato delle convenzioni con alcuni supermercati locali in modo che le famiglie in difficoltà potessero andare a fare la spesa utilizzando dei buoni forniti dalla Caritas parrocchiale; mentre i pacchi alimentari vengono elargiti tramite la Caritas interparrocchiale, in quanto non avremmo spazio a sufficienza per la dispensa.

Per gli adolescenti, in collaborazione con il Punto Giovane (realtà presente sul territorio parrocchiale) abbiamo attivato un dopo scuola, che viene utilizzato anche per occasioni di convivenze tra coetanei e come punto di raccolta e scambio dei libri scolastici.

Diamo un particolare sostegno a chi ha familiari in carcere, organizzando momenti di preghiera che sensibilizzino la comunità all’arte del perdono.

Ogni 40-50-giorni, nel periodo invernale, viene interamente dedicata una celebrazione, denominata il “Giorno del Signore”, per stimolare la parrocchia a crescere nella carità. Le offerte raccolte vengono destinate ad una famiglia in particolare bisogno.

Le scelte operative sono sempre collegiali tra gli operatori, il sacerdote e la comunità parrocchiale e tengono conto dei suggerimenti della Caritas Diocesana. Collaboriamo con i servizi sociali, il C.A.V., la Caritas interparrocchiale e tutte le altre parrocchie di Riccione.

Vengono fatti sconti o abbuoni sulle quote di campeggi o attività pastorali varie, per far sì che i figli di famiglie in difficoltà non si trovino isolati o privati di belle esperienze insieme agli altri.

Se capitano occasioni di piccoli lavori di pulizia o altri semplici servizi in parrocchia, vengono contattate alcune delle persone che si sono rivolte al Centro di Ascolto, affinché possano sentirsi utili e ricevere un piccolo compenso.

Ci si fa collettori e segnalatori di offerte di posti di lavoro, posti letto, appartamenti in affitto.

Vi è l’inserimento gratuito di bimbi, la cui famiglia vive momenti difficili presso la nostra struttura di asilo “Albatroccolo”. Alcune famiglie benestanti finanziano l’inserimento al centro estivo di alcuni bambini che non potrebbero permetterselo e che perciò ne sarebbero rimasti esclusi.

Altre famiglie si accompagnano ad altre in difficoltà nella quotidianità, iniziativa che chiamiamo “Adottare una famiglia”.

Gli interventi nel 2016

  2016
  Persone Interventi
Ascolto 40 93
Distribuzione viveri 6 10
Buoni per alimenti 8 € 60
Sussidi economici 22 € 3.755
Totale 76 103