Caritas Parrocchiale Di Cristo Re

Le persone incontrate

Nel 2016 il Centro di Ascolto ha incontrato 25 famiglie, per un totale di 71 persone. Se si considera il 2015 il numero delle persone è rimasto invariato, ma se si confronta con il 2014 si riscontra un dimezzamento. Questo perché diverse famiglie si sono spostate, altre non hanno avuto più bisogno, ed altre, essendo anziane, sono decedute.

Ogni settimana 5/6 famiglie si presentano a ritirare pacco viveri ed indumenti. L’accoglienza prevede un momento di dialogo in una stanza accogliente, mentre nel magazzino si procede con la preparazione del pacco. Dal colloquio emergono eventuali novità. Le richieste di aiuto si rivelano di tipo economico: affitto, bollette, tasse varie. L’affitto, in particolare, sembra avere un certo peso sul bilancio familiare. La presenza più vistosa agli incontri spetta alla componente italiana, con numeri in equilibrio riguardo le altre nazionalità. Complessivamente nel 2016 sono stati donati 3.801 euro.

Il tema della salute

Gli accoliti e i ministri straordinari per l’Eucaristia visitano settimanalmente una cinquantina di anziani. Alcuni sono autosufficienti, ma con qualche difficoltà di movimento più o meno grave; altri sono seguiti dai famigliari o da “badanti”. Sappiamo, per conoscenza diretta o indiretta, di alcune persone ipovedenti e altre seguite da “badanti” per problemi legati a motivi di salute o per “vincere la solitudine”. Alcune di queste persone, tramite familiari, hanno espresso desiderio di venire inclusi nella lista visite, ma al momento non siamo riusciti ad organizzarci.

Le aderenti al gruppo “Legio Mariae” settimanalmente fanno visita a una ventina di persone in difficoltà o sole (di cui alcune ricoverate in istituti) recitando il rosario e instaurando anche momenti di convivialità. Una volta ogni 15 giorni visitiamo una signora, quasi centenaria, e a lei consegniamo il pacco viveri e a volte, se richiesto, anche una quota per acquistare gli ausili necessari. Per gli anziani autosufficienti nei pomeriggi del martedì e della domenica è attivo il “Club degli Anta”. Ci si intrattiene giocando a carte, dialogando, aggiungendo alla gioia dello stare insieme anche quella di uno spuntino.

Le catechiste confermano che non ci sono bambini con problemi di salute eccetto i due fratellini disabili che vengono accompagnati alla funzione domenicale dai genitori. Una persona adulta con disabilità compie al sabato sera anche il servizio della questua. Un’altra in carrozzina partecipa alla messa tutte le domeniche mattine, accompagnata dal figlio.

Le iniziative di carità

Quest’anno, nel mese di giugno, per iniziativa dell’Azione Cattolica Adulti, è stato preparato un pranzo in onore dei nostri anziani, dagli anni ottanta in avanti. Sono stati portati gli inviti a circa 200 persone, hanno aderito 46 “diversamente giovani” pieni di entusiasmo e riconoscenza per la bella iniziativa, la quale ha coinvolto anche il gruppo giovani e il gruppo delle famiglie. È stato davvero uno scambio intergenerazionale in cui tutti i presenti hanno dato e ricevuto gioia e grazia. Un momento che è stato inserito nel programma pastorale della parrocchia.

Da un po’ di anni coinvolgiamo i bambini del catechismo, dell’oratorio e del gruppo giovani, organizzando il Trenino della Solidarietà; che consiste nel raccogliere beni alimentari e per l’igiene della persona e della casa, bussando, porta a porta a presso tutte le case della parrocchia. Svolgendo non solo un azione di sensibilizzazione, ma anche di evangelizzazione fatta dai ragazzi.

Quest’anno nel periodo di Natale è stato realizzato un breve video con la raccolta di messaggi di auguri da parte di tutti i gruppi parrocchiali (dal coro, ai bambini, ai giovani…), il video è stato poi donato a tutti gli ammalati che vengono visitati dai ministri dell’Eucarestia e durante un sabato consegnato e visto da un piccolo gruppo di ragazzi del gruppo giovani che, assieme al ministro e agli educatori, lo hanno portato personalmente.

In parrocchia esiste un gruppo famiglie, che ne comprende circa una decina. Si incontrano senza frequenza fissa, e trattano argomenti che di solito sono programmati e presentati da un sacerdote, parroco o responsabile del gruppo famiglie.

Gli interventi nel periodo 2014-2016