Caritas Parrocchiale “Sacro Cuore di Gesú” – Miramare
Le persone incontrate
La situazione di povertà presente sul territorio della nostra parrocchia anche nel 2016 è rimasta critica, pur registrando una lieve diminuzione di nuovi casi: da 85 seguiti nel 2015 a 78 nel 2016.
Le richieste di aiuto pervenute riguardano, per la maggior parte, nuclei familiari piuttosto che singoli individui, infatti se si contano tutti i componenti di ciascuna famiglia si scopre che le persone seguite sono state 167, di cui 4 (due adulti e due minori), nel corso dell’anno sono tornati in patria.
I bisogni sono quasi sempre legati alla mancanza o alla scarsità di lavoro e vedono spesso strettamente condizionate anche altre problematiche familiari tra cui dipendenza dal gioco, da alcol, detenzione carceraria di familiari, ma anche l’incapacità nel saper gestire le scarse risorse finanziarie.
Le maggiori criticità consistono nel far fronte alle spese delle utenze domestiche e dei canoni di affitto (troppo alti), sia presso privati, che nei residence, dove solitamente non sono neppure registrati.
Nel 2016 abbiamo incontrato 24 nuove situazioni, tra cui:
- 11 nuclei famigliari stranieri con minori a carico, trasferiti nel nostro territorio, ma già presenti in Italia da diverso tempo;
- 3 nuclei di italiani con minori a carico.
Per quanto riguarda le distribuzioni dei viveri nell’arco dell’anno sono state complessivamente 11 (escluso il mese di agosto).
Si sono presentate inoltre al nostro Centro di Ascolto un 10% di casi in grave situazione economica nei quali, nonostante non ci fossero le condizioni per prenderli in carico per mancanza di documenti, siamo intervenuti ugualmente con aiuti economici e con la distribuzione del pacco viveri.
Le risposte che abbiamo dato sono state dettate da un attento discernimento perché, anche se a prima vista le situazioni sembrano uguali tra loro, ogni caso ha esigenze diverse.
Gli interventi hanno principalmente riguardato: utenze, acconto affitti mensili, distribuzione mensile di pacco viveri, pagamento mensa comunale per i figli, biglietti ferroviari, medicine, bombole di gas, acquisto di latte per neonati, per un totale complessivo di 1.592 euro.
Ci siamo attivati per la consegna di un pacco viveri a domicilio per le persone invalide; in alcuni casi abbiamo addirittura effettuato la consegna di elettrodomestici (frigorifero, televisore, stufe ecc.) per arredare casa. Abbiamo inoltre cercato di trovare soluzioni a controversie con i proprietari di appartamenti, concedendo, in certi casi, contributi di affitti.
Il frequente confronto con i servizi sociali e psichiatrici, per i casi seguiti dagli stessi, è per noi necessario, perché ci permette una maggiore conoscenza delle situazioni e una possibilità di mettere in sinergia gli aiuti, offrendo risposte concrete ed efficaci per quelle famiglie che da sole non saprebbero come uscire dalla propria drammaticità.
Il tema della salute
Una decina di signore anziane della nostra comunità svolge lavori (ricami, cucito, maglieria ecc.) con la collaborazione di volontarie. Si ritrovano nella sede parrocchiale ogni martedì dalle 15 alle 17; tali lavori vengono poi venduti al mercatino che si svolge vicino alla Chiesa in diverse domeniche dell’anno, il cui ricavato va alla Parrocchia.
Le visite a domicilio agli ammalati vengono svolte dal sacerdote, dai ministri, da qualche volontario e da parte di qualcuno del gruppo Caritas.
Nella nostra parrocchia esiste da anni il GET (gruppo educativo territoriale) finanziato dal Comune e dalla AUSL, durante il periodo scolastico ottobre/maggio per 5 pomeriggi settimanali con orario 15-18, tale attività viene svolta da educatori della cooperativa Millepiedi e non da volontari; i 24 bambini che frequentano sono residenti a Miramare ed appartengono a diverse nazionalità, alcuni sono figli di nostri assistiti. Tale servizio risponde al bisogno di supportare le famiglie nel compito educativo e offrire ai ragazzi un’opportunità di crescita sia su un piano scolastico che umano.
Durante l’estate presso la nostra Parrocchia è attivo anche un centro estivo.
I bambini con problemi di salute o disabilità sono stati inseriti nelle varie attività pastorali con particolare attenzione, considerando ogni singolo caso in modo individuale al fine di garantirne l’integrazione.
Le iniziative di carità
Nella raccolta alimentare, che viene effettuata due volte l’anno nei supermercati della zona, e nelle giornate del dono, abbiamo coinvolto sempre più catechiste, personale della segreteria parrocchiale, pensionati, vedove e volontari.
Siamo riusciti ad offrire un sostegno economico alle famiglie grazie a 2 raccolte durante le messe domenicali, una in Quaresima e una in estate, e all’organizzazione di una tombola nel mese di dicembre.
Gli interventi nel periodo 2014-2016
2016 | 2015 | 2014 | ||||
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Intervento | Persone | Interventi | Persone | Interventi | Persone | Interventi |
Ascolto | 78 | 339 | 85 | 381 | 110 | 421 |
Viveri | 69 | 264 | 73 | 278 | 103 | 324 |
Sussidi economici | 19 | € 1.592 | 9 | € 1.067 | 5 | € 1.238 |
Totale | 166 | 603 | 167 | 659 | 218 | 745 |